“Oltre la vittoria e la sconfitta”, gli scatti di Paolo Sant sullo sport paralimpico esposti al Ccm.
Sarà inaugurata mercoledì 8 marzo alle 17, in Villa Vicentini Miniussi a Ronchi dei Legionari, la mostra “Oltre la vittoria e la sconfitta”. Un progetto fotografico nato dall’idea di promuovere lo sport paralimpico nella sua essenza coinvolgendo, in questo caso, atlete donne, e sensibilizzare e far conoscere sport poco conosciuti e praticati. La mostra è un viaggio fotografico fatto in più di vent’anni di servizi sportivi svolti sul campo, fatto di tecnica e agonismo, portando poi gli atleti sul set dello studio catturando il loro carattere sportivo.
Paolo Sant, udinese, classe 1966, svolge l’attività di fotografo dal 1996 trasformando quella che originariamente era una sua passione in lavoro. Inizialmente il suo carattere poco paziente lo frenava verso questa scelta perché la professione che ambiva impone costanza, calma e serenità. Ha lavorato sul suo carattere, ha cercato la forza per cambiare. Una metamorfosi riuscita per realizzare il suo sogno, dove la passione è risultato lo stimolo più forte per centrare l’obiettivo che si era posto. Ha esperienze anche di sport praticato e forse, proprio in quelle occasioni, ha cominciato a focalizzare la sua attenzione sulle gioie che una foto può regalare. Sono semplici ricordi che, magari, vengono presi come qualcosa di scontato ma che, a lungo termine, riguardandoli, fanno fare un salto nel passato. Inizia a collaborare con Associazioni sportive fin dai primi anni della sua attività acquisendo esperienza tecnica e organizzativa mettendola poi a disposizione degli appassionati svolgendo corsi e workshop di fotografia sportiva, fatti sul campo. Dopo le fatiche di un servizio stacca la spina e si dedica a quello che lo fa rilassare: ascoltare musica, Pink Floyd in particolare, e le passeggiate sui sentieri della Carnia, sua seconda casa.
“L’opera di Paolo Sant, che ha raccontato con la sua arte alcuni atleti disabili, in questa esposizione darà voce alle atlete disabili della nostra regione – racconta Franco Buttignon, presidente dell’Asd Staranzano Bxc – una mostra che sarà itinerante e che, durante il mese, dopo Ronchi dei Legionari toccherà Staranzano e Turriaco. Abbiamo già avuto modo di conoscere e apprezzare la fotografia di Sant un anno fa proprio a Staranzano e abbiamo pensato che sarebbe stato un ottimo modo per portare nel territorio ancor più consapevolezza sulla nostra realtà”.
La mostra, promossa da A.S.D. Staranzano Bxc, Auser provinciale e Cip regionale, in collaborazione con il Comune di Ronchi dei Legionari e il Consorzio Culturale del Monfalconese/Ecomuseo Territori, presenta un viaggio fotografico eseguito in vent'anni di servizi sportivi svolti sul campo ed in studio, fatto di tecnica e agonismo, catturando il carattere sportivo delle atlete. Non è un caso, infatti, che venga inaugurata l’8 marzo, dal momento che è stata inserita all’interno delle manifestazioni promosse a livello comunale per la Giornata internazionale della Donna. L'obbiettivo dell'artista friulano è promuovere lo sport nella sua essenza e promuovere discipline sportive poco conosciute e praticate. La performance serve ad espandere i ragionamenti dell'inclusione sociale attraverso le varie discipline sportive rendendo lo spettatore parte integrante di questo percorso.
La mostra resterà aperta dall'8 al 12 marzo 2023 il giovedì e il venerdì dalle 9.30 alle13, il sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 e la domenica dalle 9.30 alle 13.
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