NELLA FOTO GIOCATORI E TECNICI PAKISTANI ASSIEME A GIOCATORI E TECNICI ITALIANI
Sette anni fa in questi giorni ci lasciava Alfredo Meli.
Se avesse potuto seguire il progetto Pakistan (Brescia 24,25,26,27, 28 luglio 2016), sarebbe stato fiero di Voi e di quello che avete fatto dentro e fuori il diamante di Brescia.
Sicuramente Barbara, Sarwar e Fabio Azzaro sapevano chi arrivava, da dove arrivava ma quando ho visto scendere la comitiva dall'aereo vi confesso che ho avuto un tuffo al cuore. Atleti provenienti da Istituti e Scuole per Ciechi poco o nulla autonomi e con l'ostacolo della lingua (NB solo il giovane capo Ali parlava un poco d'Inglese) tanto che anche l' “urdu” di Sarwar spesso veniva tradotto in dialetto locale. Imran, Saquib, Saif, Sheraz, Ditta, Sheraz Muhammad, Sheraz Atif, Khalil, Ali' (NB 3 minorenni nel gruppo) grazie alla libertà di movimento, ai vostri insegnamenti hanno presto dimenticato paure ed impacci e hanno goduto di una serie di esperienze spero indimenticabili : il volo, l'auto, la bella metropolitana senza pilota di Brescia, la vela con Homerus, il lago, l'onnipresente Coca Cola e persino una conferenza stampa con la TV nello spazio di 5 giorni. Persino un flacone di “shampoo” ha creato curiosità' nella brigata Pakistana. Quando “NOI” popolo ricco e viziato possiamo scegliere tra caffè lungo, corto, americano, macchiato, corretto......................MEDITIAMO GENTE MEDITIAMO.
Fatta la “paternale” passiamo ai titoli di coda perchè io personalmente (e ovviamente AIBXC) devo ringraziarvi per l'impegno e la dedizione vostra che ha reso possibile il progetto “Pakistan” e per avermi supportato e “sopportato” sul campo, con le auto, per il mangiare, per il bere.............. Un abbraccio modello Bluefire a: -Fiorenza Biacca, Jerry Massardi, Lisa Russo, Paolo Previtali, Marco Campagna, GasparePagano e Chiara, Mamma Maria Menoni, Own Ghulam, Noren...................e a mamma Ghulam che ha cucinato allegramente per 15 figli...............
Grazie a chi veniva da lontano Danilo Musarella, Davide Moreschi, Matteo Briglia, Marco Acciai, Fabio Giurleo, Gianluca Giovinetti e alla dirigenza AIBXC Alberto Mazzanti, Adriano Costa e Alessandro Meli.
Non voglio nè minimizzare nè adulare e spero non ci siano i soliti “permalosi” ( a proposito se ho dimenticato qualcuno ditemelo) in giro ma c'è sempre qualcuno che sblocca situazioni, lancia idee, trova soluzioni e tramuta il progetto in “realtà”.
Grazie quindi a Barbara e Sarwar per i contatti in terra Pakistana, grazie a Fabio Azzaro per l'insegnamento dei fondamentali in quel di Islamabad e grazie a chi ci ha messo a disposizione delle strutture di assoluto valore (campo, residenza, palestra) da ricordare in futuro: Stefano Sbardolini.
Grazie ad AIBXC che ha finanziato e reso possibile il progetto. Tutti a casa sani e salvi nessun incidente........era il mio obiettivo.
Vostro Lorenzo de Regny