NELLA FOTO GIOVANI GIOCATORI DOPO UN ALLENAMENTO
PUBLIO VASQUEZ RACCONTA LA SUA ESPERIENZA DELL’INSEGNAMENTO DEL BXC A CITTÁ DEL GUATEMALA DAL 21/8 AL 25/8/2016
GIORNO 21 AGOSTO : Anche se era mia intenzione incontrare qualche dirigente della Federazione per sentire quale programma avessero pensato di mettere in atto, non è stato possibile ed ho semplicemente preso visione del campo assieme a Carlos Guzmán. Campo regolare.
GIORNO 22 AGOSTO: Di buona mattina il Presidente Barilla mi ha prelevato dall'albergo e
portato in campo ove ci attendevano diversi tecnici della Fede Beis Guatemala e due responsabili della Benemérita Asociación Ciegos y Sordos de Guatemala, assieme a 4 tecnici delle discipline sportive.
Il Presidente Barilla ha iniziato a parlare su ciò che si vuol realizzare dopo la proposta ed appoggio offerto da parte del Presidente Fraccari nel dare inizio all’introduzione del BXC in
Guatemala, offrendo lui stesso l’appoggio all'Associazione presente.
Mi ha presentato e invitato a dar inizio all'illustrazione del gioco.
Ho fatto un breve cenno della nascita, della storia iniziale del nostro, del ruolo determinante avuto dal compianto Alfredo Meli e dell'organizzazione che attualmente ne assicura la continuità.
In seguito sono passato ad illustrare il gioco in sé, a far conoscere la pallina ad ognuno dei presenti e soprattutto a dare risposte chiarificatrici circa certi dubbi che sorgono sempre in quelli che sentono parlare per la prima volta di BXC.
Ho messo in luce l'importanza che riveste il fatto che tra i tecnici di baseball e quelli della Associazione Ciechi e Sordi ci sia un avvicendamento tale che l'insegnamento dei gesti del baseball (vedi lancio e battuta) venga amalgamato al modo di far insegnamento di chi segue i non vedenti.
Dopo circa 2 ore, siamo andati in campo e parlato della sistemazione degli strumenti per poter giocare facendo vedere il materiale arrivato dall'Italia e perfino messo in funzione la base sonora.
Egualmente sono state fatte prove di battute e di raccolte e tiro di palline da parte dei tecnici, per l'occasione bendati.
Constatato che l'erba era un po' altina, abbiamo ottenuto la sistemazione per il giorno dopo.
Arrivato il primo pomeriggio, ci siamo dati appuntamento per il giorno dopo con i non vedenti.
GIORNO 23 AGOSTO: Sull'erba tagliata del campo, oggi abbiamo avuto l'incontro con numerosi ragazzi e ragazze a partire dai dodici anni, i quali, quando erano ancora nelle gradinate, han
potuto percorrere con le dita il foglio con i rilievi del campo da baseball per ciechi. Di seguito, abbiamo messo in mano a ciascuno una pallina per creare una certa familiarità.
Successivamente, ogni vedente è partito con uno di loro in una corsa tranquilla da casa fino in 2a base, con l'aiuto della base sonora e delle palette ( per due volte).
A seguire, i ragazzi hanno dovuto fare lo stesso percorso da soli e questa volta fermandosi in seconda, per poi avanzare alla terza e infine a casa-base
Poi, ad ognuno è stata data la possibilità di battere e di correre fino alla seconda. Nello stesso tempo 3 di loro erano schierati in diamante a prendere eventuali battute, o palle lanciate da una coach e che dovevano tirare il vedente di seconda. In ogni caso, ogni gesto è stato spiegato dai vari tecnici in campo, ed anche fatto ripetere.
GIORNO 24: Come nel primo giorno, riunione con i vari tecnici della Federazione e della
Associazione Ciechi e Sordi, e sono stati letti i regolamenti e manuali. Sono stati chiariti dei
dubbi e dati suggerimenti che non si trovano in questi e che son dettati dai tanti anni passati
in quest'ambiente.
In modo di favorire la disponibilità di materiale informativo ho lasciato files del regolamento
e dei vari manuali (Allenatori, Arbitri, riscaldamento). e del video didattico.
Bisogna aggiungere che il giorno martedì erano presenti in campo giornalisti della televisione,
della radio e della carta stampata, a copertura nazionale, che hanno fatto interviste a me e a qualche dirigente.
Complessivamente sono molto soddisfatto del modo come sono andate le cose e ho fiducia
nello sviluppo che sapranno dare al nostro gioco soprattutto per quanto riguarda la Benemérita Associazione Ciechi e Sordi.
Un riconoscimento particolare per l'appoggio costante ed efficace avuto da Carlos Guzmán.